domingo, 13 de febrero de 2011

IL PAESE DEI BALOCCHI - Tailandia - 2011
























































































































 















VEDERE


 vedere cosa c'è al di là del mare, al di là dei chilometri, cosa c'è nei piatti, negli angoli dei mercati, vedere i componenti delle medicine, il foglietto illustrativo, nella scatola, dentro la bottiglia del supermercato, sotto il cerotto sul labbro di papà, dentro la mia testa, in quella di tutti, entrare fin giù, profondo nel cuore, nei cuori, vedere cosa c'è sotto il vestito delle bambole, dietro al "un par de veces", in quella stanza dove quel giorno non ho avuto il coraggio d'entrare, dentro la bocca tappata della nonna, dentro la ferita sull'ano di Tago, come diventa l'occhio quando gli si ficca dentro la lente, vedere cosa succede quando gliela tolgo, quanto diventa alta la fiamma del cognac per flambeare, vedere se si brucia qualcosa, fino a che punto posso arrivare, cosa c'è dopo, dietro, oltre, cosa c'è nel buco della serratura, come sono i gemiti degli altri, le espressioni del volto, cosa c'è dentro i pantaloni di uno sconosciuto, sotto la sua maglietta, dopo l’aborto di un’amica, in fondo all’utero, fino all’anima, dentro uno sguardo, nel vuoto del dente che manca, in mezzo agli altri due, nel libro di quello che mi sta accanto, nell’oroscopo, nella sorte. Vedere come si parla, per cosa si ride, come ci s'innamora, com'è la terra, quali gli odori, i sapori, i colori, vedere i suoni e i rumori, le lingue, il sorriso da un lato solo, il guizzo negli occhi, cosa c'è dopo la data di scadenza, cosa rimane nel water, come il sangue penetra nella terra e subito arrivano le mosche, come diventa dura e vuota la carcassa di un cane e come rimane pelosa, con che velocità si scrive un alfabeto diverso dal mio, cosa c'è dietro gli incubi e nei pensieri suicidi, dietro a quella porta che non poteva stare chiusa, a quelle mani che non si potevano battere, a quella donna bucata, alla paura, all’oppressione, alla pressione alta, dentro al segreto, oltre ogni segreto, oltre alle arterie che si chiudono, alle formiche che staccano i pezzi di uno scarafaggio ancora vivo e li portano via. Vedere cosa c'è nelle feritine da cui esce il sangue, nelle stanze da letto chiuse, dietro le spine che parlano, cosa dicono, come, cosa c'è nella testa di chi le sente, dietro a quell’immobilità nella penombra, nei cassetti, oltre il semplice giocare a carte, cosa c'è nel barare a carte, fino a che punto arriva la complicità con qualcuno, come sono le infinite vite.

Cosa c'è dopo tutto quello che abbiamo il permesso di vedere?